FlashArray Files: funzionalità e visione strategica

Già da diversi anni, l’evoluzione dei sistemi FlashArray ha portato un’innovazione dirompente nel mercato Storage. I nostri clienti, beneficiando delle caratteristiche Evergreen uniche sul mercato, hanno aggiornato i propri datacenter, senza disruption applicative e senza migrazioni dati. Un’ulteriore caratteristica, unica dell’approccio Pure Storage, è l’assenza di licenze software: i clienti hanno quindi la possibilità di […]


Già da diversi anni, l’evoluzione dei sistemi FlashArray ha portato un’innovazione dirompente nel mercato Storage. I nostri clienti, beneficiando delle caratteristiche Evergreen uniche sul mercato, hanno aggiornato i propri datacenter, senza disruption applicative e senza migrazioni dati.

Un’ulteriore caratteristica, unica dell’approccio Pure Storage, è l’assenza di licenze software: i clienti hanno quindi la possibilità di utilizzare tutte le funzionalità software presenti e future offerte dalle nostre piattaforme. Questo significa che appena viene rilasciata una nuova funzionalità, il cliente la può utilizzare, semplicemente aggiornando il sistema operativo dello Storage, ovviamente senza costi aggiuntivi.

L’ultima release di FlashArray, Purity 6, porta in dote interessanti novità, tra cui un accesso File gestito direttamente dai controller Storage senza necessità di appliance o strumenti aggiuntivi: il supporto unificato dei protocolli NFS e SMB non richiede quindi licenze, né costi di assistenza supplementari, né aggiungono alcuna complessità. Questa è solo l’ultima delle molte innovazioni software introdotte nel corso degli anni, tutte incentrate sulla semplificazione della gestione infrastrutturale, aggiunta di nuove feature, interfacciamento verso il Cloud.

Quest’ultimo aggiornamento non è semplicemente un servizio “bolt-on” sullo strato software esistente (come potrebbe essere aggiungendo la possibilità di creare un filesystem sui volumi storage), ma è una componente “core” del sistema operativo: i filesystem vengono costruiti direttamente sui moduli flash, massimizzando le performance applicative e aumentando la flessibilità di gestione. La capacità di eseguire deduplica e compressione, encryption e snapshot è quindi utilizzabile in modo trasparente, esattamente come fin’ora per i volumi tradizionali, ma con la granularità del singolo filesystem.

Con l’aggiornamento a Purity 6 i nostri clienti hanno la possibilità di utilizzare FlashArray per molti più use case, consolidando su questa piattaforma sia i dati strutturati, che quelli non strutturati. I nostri partner d’altro canto avranno molti più use case su cui intervenire, erogando servizi e supporto sulla componente dei dati non strutturati.

Da dove arriva la necessità di supporto per ulteriori protocolli, rispetto ai “classici” accessi a blocco, molto comuni nelle applicazioni mission critical? La risposta risiede nella crescita di utilizzo, da parte delle aziende, di storage condiviso file-based, sia on-premise che nel cloud pubblico. Secondo IDC, il 79% degli utenti finali utilizza storage per i dati non strutturati associati a carichi di lavoro mission-critical.

L’integrazione di queste funzionalità avanzate è stata resa possibile dall’acquisizione di CompuVerde, azienda specializzata nella gestione di dati non strutturati, acquisita da Pure Storage nel corso nel 2019. Le caratteristiche software CompuVerde, ora integrate perfettamente nel sistema operativo Purity, portano in dote la capacità di gestire dati non strutturati su larga scala. Per Pure Storage la gestione dei file su FlashArray non è quindi un enhancement tattico, ma una strategia di lungo termine. L’idea di base è quella di proseguire nelle prossime release software, aggiornando ulteriormente la capacità di gestione dei dati non strutturati con ulteriori funzionalità e aumentando l’integrazione con strumenti terze parti.

Stay tuned!

Umberto

UMBERTO GALTAROSSA // Channel Technical Manager | Pure Storage
T: @umberoot